giovedì 31 dicembre 2020

#28 La sintesi finale

 Buongiorno, oggi, ultimo giorno del 2020, arriviamo anche noi alla fine di questo nostro percorso che ci ha accompagnato negli ultimi mesi!

Quest'ultimo post ha lo scopo di sintetizzare tutto il lavoro svolto, al fine di avere un punto di riferimento del blog da cui poter attingere tutti i punti che sono stati affrontati. Devo dire che è stato un lavoro molto stimolante perché pur essendo incentrato su uno strumento scientifico attraverso varie ricerche siamo andati al di là della mera definizione andandoci a collegare a tutto ciò che ruota intorno al nostro metro campione! 

Ovviamente, come in ogni studio di un qualsiasi oggetto o fenomeno , il primo passo da fare è prendere coscienza e capire come si presenta ai nostri occhi, a cosa serve  e  come si utilizza il nostro oggetto. Dopo questi primi passaggi si è pronti ad aprire altre porte come ad esempio quella della scienza! Infatti abbiamo scoperto quali sono gli elementi che lo costituiscono sia fuori, descrivendone l'anatomia, che dentro, descrivendone i materiali. Seguendo la direzione scientifica e andando sempre più a fondo abbiamo studiato i principi fisici e ci siamo resi conto come la chimica sia così strettamente collegata al nostro metro campione!

Certamente abbiamo aperto altre porte! Siamo andati a scoprire chi fossero gli inventori e chi invece i costruttori; storicamente è comune che queste due figure non ricadano nella stessa persona ed il nostro metro non ha fatto eccezioni. Tra l'altro anche chi brevettò lo strumento era un'altra persona ancora! Ironico no?! Ed altri ancora, di tempi più vicini ai nostri, si sono occuparti della normativa; d'altronde qualsiasi oggetto muta in base ai tempi in cui viene utilizzato; a questo proposito abbiamo ricercato quale ai giorni d'oggi fosse uno dei marchi più importanti nella produzione del metro! 

Se fino a qui vi ho descritto la parte scientifica di cui si occupa il blog ora tocca alla parte culturale! Infatti questo oggetto è presente, anche da molto tempo, nella nostra cultura: l'abbiamo ritrovato nell'iconologia, in particolare di Cesare Ripa il quale si occupò della personificazione di concetti astratti come la misurazione. Non trovando un diretto riferimento al mito ho creato un collegamento con la filosofia di Protagora, il quale ci insegna che l'uomo è misura di tutte le cose. Si è ricercato il metro nel mondo del cinema attraverso il film "a un metro da te", nella pubblicità e nei fumetti. Non sono stati dimenticati i libri; e a questo proposito attraverso un servizio offerto da Google (Ngram View) sono stati creati dei diagrammi nei quali si vede l'andamento, nel corso della storia, di parole riguardanti il metro campione nei libri! Infine ma non per ultimo è stata molto interessante la ricerca sui francobolli, i quali oltre alla loro funzionalità hanno anche uno scopo commemorativo; infatti non mi sarei mai aspettato di ritrovarne cosi tanti e di diverse nazioni! 

Tra un post è l'altro si è lasciato spazio anche a momenti che potrebbero sembrar di svago ma che in realtà sono schemi che ci permettono di fare collegamenti veloci al metro! Si sono utilizzati approcci diversi come quello basato sull'abbecedario, nel quale ad ogni lettera corrisponde un oggetto, o una persona, o qualsiasi cosa, e analogamente si sono utilizzati i numeri che possano far riferimento al metro campione! Un altro metodo è quello della tassonomia attraverso la quale è possibile creare una scala gerarchica e nella quale è possibile andare a posizionare il nostro oggetto. Ultimo schema e anche ultimo post del nostro blog è una mappa concettuale il quale scopo è quello di fornire delle minime informazioni da cui poi è possibile creare un discorso circa il nostro amato metro!

Durante la stesura del blog ci si accorge quanto una "cosa", nel nostro caso il metro campione, possa avere così tanti collegamenti e come possa suscitare delle sensazioni, allora mi sono chiesto quali cose personali all'interno della mia esistenza hanno un significato importante ed è stato veramente interessante... vi invito a fare lo stesso!!! 



Siamo arrivati alla fine di questo blog e vi lascio con quest'opera d'arte di Fabrizio Sanna, in arte Goa, il quale ci offre questo dipinto che chiama "La fine non esiste". 

L'artista attraverso l'opera ci vuole invitare a riflettere e attraverso questo azzurro crea un portale che potrebbe metterci in contatto con un'altra realtà polverizzando all'istante il concetto di fine. 

Ed è qui che vi voglio portare cari lettori, infatti, è vero il blog finisce qui ma la ricerca sul metro campione no! Come abbiamo visto si possono fare infinite ricerche! 

Magari ci risentiremo in un altro blog ed è per questo che vi saluto con un Arrivederci!!!




domenica 27 dicembre 2020

#27 Una mappa concettuale

Ciao a tutti, ho pensato di creare una mappa concettuale riguardante il nostro metro, semplice, chiara ed intuitiva. Infatti ho deciso di far ruotare intorno al nostro metro delle parole chiave per avere un quadro generale. 
Spero che vi sia utile!  



Ps: la mappa è stata creata con un sito online e gratuito molto semplice da utilizzare che vi consiglio!

#26 La chimica nel metro campione

 Buonasera, oggi andremo a scoprire le relazioni tra in nostro caso studio, il metro campione, e la chimica. 

Già, in un post precedente dedicato ai  materiali , siamo andati ad analizzare gli elementi chimici di cui è composto; oggi invece cercheremo di campire come la "chimica" sia esterna che interna al nostro oggetto possa influenzarlo! 

Sappiamo che il metro campione è costituto da una sbarra di platino-iridio e sappiamo pure che è conservato all'interno di una cassetta a 0°. Ma perché? Perché sia il platino che l'iridio sono due metalli, e come tutti i metalli subiscono delle deformazioni al variare della temperatura. Più freddo è l'ambiente circostante più la sbarra si restringe; allo stesso modo più c'è caldo più si dilata. 

Capiamo bene che un metro campione, il quale scopo è misurare con la maggiore precisione possibile, diventa inutilizzabile al difuori della cassetta in quanto ci fornirebbe delle misure errate! Per questo motivo con il passare del tempo sono stati utilizzati altri materiali come ad esempio il legno o la platica!

Qui di seguito un esempio, un po' esagerato, ma che rende l'idea di un qualsiasi metallo soggetto ad una temperatura eleveta!  In cui L0 indica la lunghezza iniziale della sbarra ed  L la lunghezza finale data dalla deformazione. 




sabato 26 dicembre 2020

#25 Cose personali

 Buongiorno, oggi non ci occuperemo nel nostro metro ma dedico questo piccolo spazio a me, al fine di darvi un idea di chi c'è dietro il blog!

Ho deciso di farmi conoscere attraverso tre oggetti che mi stanno a cuore, tre oggetti che si riferiscono a momenti diversi della mia vita. Il primo fa rifermento al passato, il secondo al presente ed il terzo anch'esso al presente ma che ha una funzione "magica", ovvero di previsione (immaginazione) del futuro!

1) Il Trenino 

Se dovessi scegliere un simbolo della mia infanzia non posso che prendere in considerazione lui, il trenino. Ricordo che mi è stato acquistato a Catania in un bellissimo negozio di giocattoli di legno in cui c'erano tantissimi oggetti, partendo da strumenti musicali fino a utensili per qualsiasi lavoro, e ricordo di esseri impuntato per avere questo trenino, non so il perché, ma quest'idea di poter avere un trenino che poteva essere scomposto e ricomposto in varie forme mi affascinava! In fin dei conti il treno è un simbolo del viaggio e le varie forme che questo può assumere ci ricorda che si può viaggiare in qualsiasi modo: dall'aereo alla bici, dalla tenda all'hotel a cinque stelle! Non importa il modo (la forma) ma ciò che è più importante è viaggiare (il trenino). 

Sono belli i giocattoli... forse questo trenino mi suscita più sensazioni ora che da bambino!   




2) Il Taccuino 

Un oggetto del mio presente e che uso frequentemente è il taccuino. Questo mi è stato regalato dopo la maturità da una mia compagna di classe. Il regalo più azzeccato! Infatti una volta entrato all'università, nel corso di Pianificazione Territoriale e Urbanistica, alla prima lezione il professore ci invitò ad acquistarne uno ed imparare a schizzare continuamente ciò che sta attorno a noi. Infatti osservare e schizzare sono i primi momenti in cui si studia un oggetto, un'architettura, una città e così via. 
Qui di seguito due pagine del mio taccuino in cui si studia l'impianto urbanistico di Barcellona di Cerdà!  




3) Le Cuffie 

L'ultimo oggetto sono le cuffie. Infatti quotidianamente ricavo un piccolo spazio all'interno della mia giornata per dedicarmi all'ascolto di musica, musica di qualsiasi genere, dalla classica alla rock, dall'indie alla tecno. Utilizzo questo strumento come mezzo di evasione dalla realtà, e che quindi ha quella funzione "magica" che mi permette di immaginare qualsiasi cosa come i ricordi o momenti piacevoli o meno piacevoli e perché no anche il futuro! 




Spero vi sia piaciuta questa piccola parantesi su di me! Al prossimo step, in cui ritorneremo a parlare del nostro amato metro campione! 





venerdì 4 dicembre 2020

#24 Le parole nella storia

Oggi attraverso l'utilizzo di Ngram Viewer possiamo tracciare dei grafici con i quali è possibile capire come delle parole, nel nostro caso riguardanti il metro campione, siano comparse, nel corso della storia, nei libri. 

Come prima cosa siamo andati a cercare quando compare il metro campione nei libri nell'arco temporale che va dal 1700 al 2019 (grafico 1). E' interessante notare nel grafico sotto riportato come pur essendo stato inventato nel 1790 il metro campione comincia a comparire nei libri un secolo dopo, ovvero nel 1890. Ciò ci fa pensare che fino al 1890 non era indentificato con l'appellativo "campione" ma semplicemente come metro. Questo potrebbe essere confermato dal grafico 2 in quanto la parola metro già esiste, anche se poco utilizzata, da prima del 1700.

Infine, siamo andati a rapportare in un unico grafico (grafico 3) le parole: "metro campione", "metro" e "misura". Ovviamente la parola più utilizzata, anche perché più generale, è la parola "misura". Ciò ci fa capire come nel corso della storia sia stata sempre una necessità la misura delle cose!

Grafico 1 - Metro campione

Grafico 2 - Metro


Grafico 3 - rapporto tra Metro campione, metro e misura



#23 La Normativa

Oggi andremo alla ricerca delle norme che interessano il metro campione.

Come sappiamo, l'invenzione di questo risale al lontano 1790 di conseguenza non ci sono norme come l'ISO, UNI, CEI, DIN e ANFOR che hanno un diretto collegamento al metro campione.
Però se vogliamo andare più a fondo a questa storia possiamo invece capire come attraverso queste norme il metro si sia sempre più perfezionato e raffinato nel tempo.

L’obiettivo di una misurazione è quello di determinare il valore della grandezza da misurare. In generale, però, il risultato di una misurazione è solamente un’approssimazione o stima del valore del misurando, in quanto le operazioni di misurazione sono tutte inevitabilmente affette da incertezza. Ripetendo più volte la stessa misurazione, non si ottengono sempre gli stessi risultati, sebbene si possa verificare che essi siano compresi all’interno di una certa fascia di valori. Quindi possiamo ipotizzare che il valore della misura è, con un certa probabilità, compreso all’interno di questa fascia di valori, e inoltre che, maggiore è il numero di misurazioni che ha fornito lo stesso risultato di misura, maggiore è l’attendibilità di quel risultato. Tale indicazione si esprime in termini di incertezza del risultato di misura. È pertanto necessario che esista una procedura, di agevole comprensione ed applicazione, per caratterizzare la qualità del risultato di una misurazione.

Qui entrano in campo le nostre norme! 
A livello internazionale è importante ricordare soprattutto la norma e ISO ENV 13005 (nella versione italiana UNI CEI ENV) “Guida ISO all’espressione dell’incertezza nelle misure” (ISO-Guide to the expression of uncertainty in measurement), entrata in vigore il 31-07-2000, che fissa a livello internazionale il modo di quantificare gli errori di misura, ovvero le incertezze.

Mentre a livello nazionale vale la pena ricordare la norma “UNI 4546 - Misure e misurazioni: Termini e definizioni fondamentali”, entrata in vigore il 30-11-1984, che esamina le caratteristiche generali della misurazione. 




Sommario norma UNI 4546

 
Estratto norma UNI CEI 13005




#28 La sintesi finale

 Buongiorno, oggi, ultimo giorno del 2020, arriviamo anche noi alla fine di questo nostro percorso che ci ha accompagnato negli ultimi mesi!...