sabato 14 novembre 2020

#8 I materiali

 Con quanto appreso dai post precedenti, sintetizzando, conosciamo già la storia del metro e dei suoi vari passaggi e composizioni nell'arco della storia. 

Facendo un piccolo escursum storico:

- 1790: Sbarra in platino-iridio

- 1961: Luce emessa dal Kripto 86

- 1983: Luce percossa nel vuoto in a 1/299 792 458 s. 

Ma cosa sono questi elementi? Andiamo per ordine!

La sbarra di platino-iridio è composta da due elementi chimici i quali appartengono entrambi alla famiglia dei metalli di transizione, hanno un aspetto argenteo e sono tra i metalli che resistono in miglior modo alla corrosione!

Il platino è l'elemento chimico di numero atomico 78 e il suo simbolo è Pt.

L'iridio è l'elemento chimico di numero atomico 77 e il suo simbolo è Ir.

In foto l'iridio
In foto il platino


 Il kripton appartiene al gruppo dei cosiddetti gas nobili
In foto il Kripto
, contraddistinti da una quasi   totale inerzia chimica. È un gas incolore e inodore; allo stato solido è composto da   cristalli bianchi aventi una struttura cubica a facce centrate, tipica di tutti i gas nobili   (tranne l'elio).

 Il Kripto è l'elemento chimico di numero atomico 36 e il suo simbolo è Kr.





In foto la Luce 

La luce, molto semplicemente, è un'onda elettromagnetica .Sebbene nell'elettromagnetismo classico la luce sia descritta come un'onda, l'avvento della meccanica quantistica agli inizi del XX secolo ha permesso di capire che questa possiede anche proprietà tipiche delle particelle e di spiegare fenomeni come l'effetto fotoelettrico. Nella fisica moderna la luce (e tutta la radiazione elettromagnetica) viene composta da quanti, unità fondamentali di campo elettromagnetico chiamate anche fotoni.






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#28 La sintesi finale

 Buongiorno, oggi, ultimo giorno del 2020, arriviamo anche noi alla fine di questo nostro percorso che ci ha accompagnato negli ultimi mesi!...