«l’uomo misura di tutte le cose, di
quelle cose che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non
sono».
Il che sta a significare che l’uomo è il metro, il soggetto di giudizio della realtà o dell’irrealtà delle cose, del loro modo di essere e del loro significato. L’uomo di Protagora quindi è misura delle cose ai vari livelli della propria umanità, in primo luogo come singolo, poi come comunità o civilità, infine come specie.E, quindi, la morale di Protagora diventa un abbozzo della concezione della responsabilità dell’uomo di fronte a se stesso e alla società.
Al pensiero di Filosofico di Protagore è possibile ricollegare una celebre rappresentazione artistica, la quale si basa su questo stesso pensiero: L'uomo Vitruviano
Sitografia: https://finestresuartecinemaemusica.blogspot.com/
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