Buongiorno, oggi, ultimo giorno del 2020, arriviamo anche noi alla fine di questo nostro percorso che ci ha accompagnato negli ultimi mesi!
Quest'ultimo post ha lo scopo di sintetizzare tutto il lavoro svolto, al fine di avere un punto di riferimento del blog da cui poter attingere tutti i punti che sono stati affrontati. Devo dire che è stato un lavoro molto stimolante perché pur essendo incentrato su uno strumento scientifico attraverso varie ricerche siamo andati al di là della mera definizione andandoci a collegare a tutto ciò che ruota intorno al nostro metro campione!
Ovviamente, come in ogni studio di un qualsiasi oggetto o fenomeno , il primo passo da fare è prendere coscienza e capire come si presenta ai nostri occhi, a cosa serve e come si utilizza il nostro oggetto. Dopo questi primi passaggi si è pronti ad aprire altre porte come ad esempio quella della scienza! Infatti abbiamo scoperto quali sono gli elementi che lo costituiscono sia fuori, descrivendone l'anatomia, che dentro, descrivendone i materiali. Seguendo la direzione scientifica e andando sempre più a fondo abbiamo studiato i principi fisici e ci siamo resi conto come la chimica sia così strettamente collegata al nostro metro campione!
Certamente abbiamo aperto altre porte! Siamo andati a scoprire chi fossero gli inventori e chi invece i costruttori; storicamente è comune che queste due figure non ricadano nella stessa persona ed il nostro metro non ha fatto eccezioni. Tra l'altro anche chi brevettò lo strumento era un'altra persona ancora! Ironico no?! Ed altri ancora, di tempi più vicini ai nostri, si sono occuparti della normativa; d'altronde qualsiasi oggetto muta in base ai tempi in cui viene utilizzato; a questo proposito abbiamo ricercato quale ai giorni d'oggi fosse uno dei marchi più importanti nella produzione del metro!
Se fino a qui vi ho descritto la parte scientifica di cui si occupa il blog ora tocca alla parte culturale! Infatti questo oggetto è presente, anche da molto tempo, nella nostra cultura: l'abbiamo ritrovato nell'iconologia, in particolare di Cesare Ripa il quale si occupò della personificazione di concetti astratti come la misurazione. Non trovando un diretto riferimento al mito ho creato un collegamento con la filosofia di Protagora, il quale ci insegna che l'uomo è misura di tutte le cose. Si è ricercato il metro nel mondo del cinema attraverso il film "a un metro da te", nella pubblicità e nei fumetti. Non sono stati dimenticati i libri; e a questo proposito attraverso un servizio offerto da Google (Ngram View) sono stati creati dei diagrammi nei quali si vede l'andamento, nel corso della storia, di parole riguardanti il metro campione nei libri! Infine ma non per ultimo è stata molto interessante la ricerca sui francobolli, i quali oltre alla loro funzionalità hanno anche uno scopo commemorativo; infatti non mi sarei mai aspettato di ritrovarne cosi tanti e di diverse nazioni!
Tra un post è l'altro si è lasciato spazio anche a momenti che potrebbero sembrar di svago ma che in realtà sono schemi che ci permettono di fare collegamenti veloci al metro! Si sono utilizzati approcci diversi come quello basato sull'abbecedario, nel quale ad ogni lettera corrisponde un oggetto, o una persona, o qualsiasi cosa, e analogamente si sono utilizzati i numeri che possano far riferimento al metro campione! Un altro metodo è quello della tassonomia attraverso la quale è possibile creare una scala gerarchica e nella quale è possibile andare a posizionare il nostro oggetto. Ultimo schema e anche ultimo post del nostro blog è una mappa concettuale il quale scopo è quello di fornire delle minime informazioni da cui poi è possibile creare un discorso circa il nostro amato metro!
Durante la stesura del blog ci si accorge quanto una "cosa", nel nostro caso il metro campione, possa avere così tanti collegamenti e come possa suscitare delle sensazioni, allora mi sono chiesto quali cose personali all'interno della mia esistenza hanno un significato importante ed è stato veramente interessante... vi invito a fare lo stesso!!!
Siamo arrivati alla fine di questo blog e vi lascio con quest'opera d'arte di Fabrizio Sanna, in arte Goa, il quale ci offre questo dipinto che chiama "La fine non esiste".
L'artista attraverso l'opera ci vuole invitare a riflettere e attraverso questo azzurro crea un portale che potrebbe metterci in contatto con un'altra realtà polverizzando all'istante il concetto di fine.
Ed è qui che vi voglio portare cari lettori, infatti, è vero il blog finisce qui ma la ricerca sul metro campione no! Come abbiamo visto si possono fare infinite ricerche!
Magari ci risentiremo in un altro blog ed è per questo che vi saluto con un Arrivederci!!!